Σάββατο 1 Αυγούστου 2009

Thodoris Iliopulos - sciopero di famme(κειμενο στα Ιταλικα)

THODORIS ILIOPULOS DEVE ESSERE DECARCERATO ADESSO!
Thodoris Iliopulos e' stato arrestato il 18 Dicembre 2008 alla via Acadimias ad Atene dopo di operazione cieca dei MAT, come accertano colle loro testimonianze testimoni e giornalisti. Dal 22 Dicembre si trova precarcerato nel Carcere Giuridice di Koridalos accusato di 3 delitti e 2 reati minori.Le accuse si basano escusivamente alle testimonianze di due polizioti dei MAT. Thodoris dal primo momento ha rifiutato le accuse e grida per la sua innocenza tra sue lettere e interviste ai media. Le sue domande per la revoca del suo arresto provvisorio vengono rifiutate scandalosamente con culmine il 8 luglio quando il Consiglio dei Pretori abbia deciso con sentenza la continuazione del' suo aresto per sei mesi in piu' in prigione aggiungendo arbitrariamente al' atto d' accusa altri elementi aggravanti. E' l' unica sentenza che abbia deciso continuare l' aresto in caso simile, quando tutti gli altri arestati per i fatti del Dicembre, colle stesse o anche altre accuse, sono tutti stati lasciati liberi. dopo il rifiuto di ogni procedimento legale per la revoca del suo pre-carceramento ha iniziato sciopero di famme il venerdi 10 luglio in prigione,“Scendo in sciopero di famme. E' l'unico mezzo che mi si e' rimasto come detenuto per gridare la verita' e denunciare l' enorme ingiustizia. A denunciare l' odio e l' animosita' dei mecanismi della “lege penale”. A denunciare l' arbitrarieta' e la violenza di una “giustizia” cieca e degli ancora in piu' “ciechi” suoi impiegati. ”
Thodoris IliopulosPer questo, noi che firmiamo questo testo, esigiamo la decarcerazione immediata di Thodoris Iliopulos per fermare finalmenete(!) l' ingiustizia patente contro di lui.
THODORIS ILIOPULOS DEVE ESSERE DECARCERATO ADESSO!
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“...Scendo in sciopero di famme. E' l'unico mezzo che mi si e' rimasto come detenuto per gridare la verita' e denunciare l' enorme ingiustizia...”
Thodoris Iliopulos, precarcerato nel Carcere Giudiziale di Koridallos dal 22 del dicembre, dopo il rigetto di ogni procedimento giuridico per la revoca del suo precarceramento e il deciso del Consiglio dei Pretori per continuare il suo arρesto per 6 mesi in piu' nel carcere, comincia sciopero di famme da domani, venerdi' 10 luglio. Segue sua lettera dalla I ala(padiglione) del Carcere Giudiziale di Koridallos. Oggi, 9 luglio 2009
l'8 luglio, dopo 6 ½ mesi in galera, che mi sono trovato per quel ch'e' sucesso a dicembre, accusato per cose che non ho fatto,il Consiglio dei Pretori abbia deciso di continuare il mio arresto. E' l' unica sentenza che ha deciso continuare l' arresto per un caso simile, quando coi i stessi o anche altri accusi, tutti sono stati lasciati liberi. Questo deciso che rivela animosita' personale e furore contro di me, che non possono essere giustificati, neanche spiegati e' un deciso parziale, ingiusto ed illegale in qualsiasi modo, come tanto ogni pre-carcerazione.Di fronte a quest' odio che si esprime contro di me, di fronte alla “pena” ingiusta che sto espiando in ogni caso come pre-carcerato, di fronte al insistente rifiuto dei giudici e dei procuratori a vedere gli elementi veri e la verita' del mio caso, di fronte all' ovvia ingiustizia e discriminazione contro di me, non ho altro mezzo a lottare che col proprio corpo. Scendo in sciopero di famme. E' l'unico mezzo che mi si e' rimasto come detenuto per gridare la verita' e denunciare l' enorme ingiustizia.
A denunciare l' odio e l' animosita' dei meccanismi della “lege penale”. A denunciare l' arbitrarieta' e la violenza di una “giustizia” cieca e degli ancora in piu' “ciechi” suoi imbiegati.
Dal venerdi 10 luglio smetto a prendere cibo e depongo dichiarazione d' avviso di sciopero di famme alla dirigenza del carcere.
Coloro che hanno vissuto i fatti del dicembre, coloro che hanno conosciuto la violenza dei meccanismi, coloro che hanno vissuto la durezza della cella senza o con pena , coloro che sanno che l' unica strada verso la liberta' e' la resistenza, coloro che reagiscono all' arbitrarieta' giuridica ed all suo orrore, sono coloro che mi capiscono e mi starano al fianco.
e da adesso gli ringrazio
Thodoris Iliopulos
Carceri di Coridalos
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denuncia di Th. Iliopulos nel 22esimo giorno di sciopero di famme.Venerdi 31 luglio 2009Malgrado l' avvertimento della medica di Thodoris Iliopulos, l' avvertimento dei avocati ma anche del gruppo dei avocati alla Dirigenza dei Carceri di Koridalos per il suo rinvio ad un posto di miglior cura, Thodoris iliopulos ancora fin oggi rimane leggato dai “procedimenti tipici” aspettando che decidano i responsabili per l' evoluzione della propria sanita'. Nel fratempo, ormai esaurito, viene sottoposto quotidianamente a misurazioni dei zucheri, del peso e della pressione che pero' non bastino a rinviarli al' ospedale del carcere malgrado che si trovino in livelli pericolosamente bassi col suo peso arivvando ormai ai 53 kgr. Lettera - denunciail calendario indica 29 luglio del 2009.mi trovo nella 20esima giornata di sciopero di famme, ovviamente esaurito e innervosito col sistema ospedale dei carceri. Tutti fintano di preocuparsi di me, per la vita del loro prossimo, ma nessuno non si e' occupato, “non abbia l' autorita'” a fare tutti gli esami giusti per poter trasferirmi al ospedale dei detenuti. La sfacchinata quotidiana degli esami prostra sempre di piu' mio organismo, specialmente quela di ieri che mi ha trovato in una situazione di sopra sotto per farmi esaminare gli organi vitali e inviarmi a fare esami di sangue.“sto in prima precedenza per queste”.Sarano realizzati il Lunedi 3 agosto, quando mi trovero ormai nel 25esimo giorno del sciopero di famme...malgrado che ormai consumo tessuto muscolare e la pressione e lo zuchero si trovano in livelli molto bassi.Certo il fatto che mi mantengo ancora in piedi, che la propria anima sa come, viene sepellito da cativerie del tipo: “questo mangia di nascosto” arrivederci Thodoris Iliopulos Dalle lenzuola dei morti dei Carcere Giudiziare di Koridalos
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Una pallottola di un sbirro ha trovato il suo obiettivo. Ed e' statta abbastanza. La risposta fosse un mese. Un Dicembre che ha lasciato emergersi sulla superficie la sempre esistente, esplicita o meno, guerra sociale. Ad emergere nel suo splendore. Quando il rumore di tutta questa festa finisce e' aspettabile che alcuni prenderano i loro precauzioni.
La contro-rivolta comincia: centinaia di arresti, bastonature, espulsioni di immigranti. In questo clima viene arrestato anche T. Iliopulos, perche ha scelto camminare sulle strade insorti di Dicembre. Lo stato si sara' organizzato e passera' al contrattaco. Nei prossimi mesi seguira' un pogrom sistematico e costante contro i migranti cosi come anche il preannuzio di un piano d' attaco organizzato contro i posti (luogi fisici ma anche nel senso metaforico l'insieme, le comunita' di persone-
i movimenti) radicali. E' l' attentato del dominio a congelare la guerra sociale. Ad imporre il Silenzio, a riportare l' Ordine, a prommetere la Sicurezza.
Sette mesi dopo l' insurrezione, T. Iliopulos rimane pre-carcerato nel Carcere Giuridice di Koridalos, con unico elemento contro di lui la testimonianza di due uomini dei MAT(polizia anti sommossa). Dopo il rifiuto della sua domanda di decarcerarsi comincia sciopero di famme, lottando per la propria dignita' e liberta'.
DIRETA' LIBERAZIONE DI THODORIS ILIOPULOS
(SCIOPERO DI FAMME DA 10 LUGLIO)
fabrika yfanet